Applicazioni della cartografia

 
coordinatometro

Applicazioni della cartografia - Understanding maps and plane

La cartografia può essere usata sia come base di informazioni sul territorio da utilizzare per molteplici scopi (Geodatabase), sia come supporto per altre informazioni di carattere territoriale (base cartografica).

Particolare importanza ai fini dell'utilizzazione assume il sistema di rappresentazione prescelto per la formazione della cartografia a disposizione. La conoscenza delle alterazioni che la cartografia comporta, agevola infatti la sua consultazione ed utilizzazione.

La cartografia moderna utilizza soprattutto sistemi di rappresentazione conforme, e questo può offrire particolare interesse quando le misure angolari da inserire o prelevare risultino prevalenti.


Il contenuto qualitativo di una cartografia topografica a media e piccola scala è in generale espresso dai segni convenzionali. Le dimensioni reali dei diversi particolari topografici che sono rappresentati risultano infatti talvolta così ridotte che non sarebbe praticamente possibile descriverle nella scala corretta.


I segni convenzionali non sono immutabili nel tempo, ma seguono l'evoluzione stessa del territorio rappresentato e lo sviluppo del convivere civile.

La lettura dei segni convenzionali corrisponde pertanto ad una decodifica delle informazioni riferite dall'elaborato cartografico.


L'impiego più diffuso della cartografia topografica è quello metrico (di misurazione) che trova la sua giustificazione nella teoria delle carte geografiche e topografiche.


Le misure metriche possibili sono:

  • la stima delle coordinate dei particolari topografici;
  • la determinazione di azimut o di grandezze angolari;
  • la misura di distanze;
  • la determinazione di percorsi lungo linee curve o sinuose;
  • la misura di aree o superfici;
  • la determinazione di pendenze;
  • l'interpolazione di quote di punti topografici.

(Glossario GIS - Prof. Mario Fondelli)