Si chiama approssimazione grafica di una carta e si indica con a la distanza obiettiva corrispondente alla minima distanza misurabile sulla carta. Poiché si presume che i punti si possano collocare ed individuare sulla carta con l'approssimazione di 1/5 di mm = 0,0002 m, l'approssimazione grafica resta definita sull'ellissoide corrispondente alla minima distanza di 0,0004 mm apprezzabile sulla carta, per cui l'approssimazione grafica verrà espressa dalla relazione
a = 0,0004·S m
risultando S il denominatore del rapporto di proporzione.
(Glossario GIS - Prof. Mario Fondelli)