La copertura del suolo corrisponde allo stato fisico della superficie terrestre. E' la combinazione di vegetazione, suolo, roccia, acqua e manufatti antropici che costituiscono il paesaggio terrestre.
La copertura del suolo è l'interfaccia tra la crosta terrestre e l'atmosfera che influenza lo scambio di energia e materia nel sistema climatico e nei cicli biogeochimici.
(EIONET - GEMET Thesaurus)
La copertura del suolo è da alcuni anni a questa parte il risultato dell'utilizzo misto di dati da telerilevamento e dati territoriali esistenti di supporto, come ad esempio, le carte tecniche regionali.
La precisione e il contenuto informativo si sono così arricchiti giungendo a livelli di dettaglio mai visti prima.
Generalmente, la qualità finale della cartografia prodotta dipende dai dati in ingresso e la ricchezza della legenda è data da verifiche e classificazioni successive alla fase di trattamento delle immagini telerilevate, tramite operazioni aggiuntive di fotointerpretazione.
E' il caso della recente Carta di copertura del suolo della Regione Veneto che, a ben vedere, è molto più vicina ad una carta dell'uso del suolo che ad una carta di copertura. L'indagine, infatti, si è spinta oltre il mero riconoscimento delle grandi classi di copertura tradizionali che distinguono i territori artificiali dagli agricoli, dai naturali e dai corpi idrici, spingendosi, per mezzo delle informazioni aggiuntive, a registrare contenuti non visibili con la sola immagine telerilevata.
Problemi derivanti da questo grado di precisione e da questo livello di contenuti sono dovuti essenzialmente ai costi di produzione nonchè di gestione nel tempo. Una volta prodotta, la carta di copertura del suolo è già da considerare datata.
Inoltre, l'aggiornamento, che richiede di seguire procedure analoghe alle precedenti fasi, è particolarmente oneroso e non può essere eseguito nè per gradi nè per aree di selezione ma, comporta la revisione della carta in tutto il territorio considerato.