Cartografia tematica

 
Carta Uso del Suolo - Morgano di Treviso

Cartografia tematica - Thematic maps

Le carte tematiche vengono classificate, in linea generale, in carte tematiche analitiche ed in carte tematiche sintetiche. Le prime offrono una rappresentazione dettagliata di un solo tema o di più temi fra loro correlati; le seconde rappresentano invece nel loro complesso più informazioni o fenomeni, nella globalità delle loro interazioni.


Come nella cartografia topografica, queste carte tematiche vengono poi distinte in carte tematiche di base ed in carte tematiche derivate, a seconda che riferiscano informazioni qualitative e quantitative direttamente rilevate od ottenute per rielaborazione di altre documentazioni cartografiche.


I contenuti della cartografia tematica si differenziano secondo il loro specifico interesse geotopografico, naturalistico, fisico, sociale ed economico.


I criteri per la formazione della cartografia tematica variano in funzione dei temi prescelti ed in funzione del relativo scopo. La metodologia seguita , essenzialmente aerofotogrammetrica e comporta il reperimento e la compilazione di basi di dati, il controllo diretto sul terreno delle informazioni lette per fotointerpretazione tematica, l'integrazione dei dati non estraibili dalle coperture aerofotografiche.

Tra le carte tematiche più ricorrenti sono da segnalare la carta del Land cover, la  carta del Land use, la carta dell'altimetria, la carta dell'acclività, la carta della litologia schematica, la carta della franosità reale, la carta dell'erosione e la  carta della vegetazione.

La  carta del land cover, o carta della copertura naturale del suolo, presenta particolare interesse per la delimitazione delle aree territoriali rimaste ancora allo stato naturale, mentre la carta del Land use, o carta dell'uso del suolo, offre la possibilità di evidenziare la distribuzione superficiale dell'opera di antropizzazione.


Carte tematiche, indispensabili per la gestione del territorio, vengono in genere realizzate per accorpamento in classi dei diversi stati di conservazione e delle diverse specie di utilizzazione del suolo, secondo criteri variabili in funzione del relativo interesse applicativo.


Da questi elaborati tematici discende poi, mediante opportune  implementazioni, la realizzazione della carta della capacità d'uso del suolo particolarmente utile per la redazione di organici piani di sviluppo territoriale.


La carta dell'altimetria, detta più propriamente carta delle fasce altimetriche, aiuta nell'interpretazione delle forme del  terreno, del rilievo naturale e della morfologia globale del  territorio rappresentato.


Le caratteristiche morfologiche dell'orografia naturale del  terreno, possono essere poste in maggior evidenza con la carta dell'acclività, che può descriverle per classi di pendenze  percentuali medie di uguale valore.


La scelta delle fasce altimetriche e delle classi di acclività relative a queste due carte tematiche correlate, è consigliata in genere dalla destinazione stessa degli elaborati medesimi, strettamente legata all'uso del territorio, come possibilità di una meccanizzazione ed irrigazione agricola, alla determinazione  della stabilità dei versanti ed alle necessità di carattere  urbanistico territoriale. 


La natura litologica del territorio può essere sintetizzata attraverso la  carta della litologia, che offre una  rappresentazione grafica della distribuzione delle varie formazioni affioranti o sub-affioranti, raggruppate per categorie diverse.


Un elaborato, questo, ricavato in genere dai rilevamenti geologici ufficiali, riferiti dalla carta geologica, dalla fotointerpretazione aerea, per la descrizione dettagliata delle  aree coperte da detriti e da materiale di discarica o di riporto, e da ricognizioni dirette sul terreno.


Scopo della  carta della franosità reale è essenzialmente quello di mostrare le aree territoriali interessate da movimenti  franosi in atto o verificatisi in tempi passati.

Le indicazioni riferite in tale carta tematica sono infatti quelle relative alla presenza di  paleofrane, di  frane in atto superficiali, e di frane in atto profonde, con particolare riguardo all'indicazione della relativa nicchia di distacco e della zona di accumulo.

L'indicazione delle aree interessate da fenomeni erosivi, con la delimitazione dei vari gradi di asportazione del substrato roccioso e del suolo, viene fornita dalla  carta dell'erosione, che può mettere in particolare evidenza le aree di erosione superficiale, di erosione profonda ed erosione accelerata.

Un elaborato tematico molto utile per il controllo dello sfruttamento delle cave e di maldestri interventi territoriali.


La carta della vegetazione ha infine lo scopo di realizzare un vero e proprio inventario delle risorse naturali, descrivendo nella loro reale estensione le aree vegetate, foreste e praterie, insieme al loro dinamismo naturale.


Data l'ampiezza del tema, esso viene in generale articolato in quattro elaborati tematici specifici, e cioè: la  carta della vegetazione attuale, la carta della vegetazione potenziale, la carta fitosociologica e la carta fitoecologica.

(Glossario GIS - Prof. Mario Fondelli)